Cervello fritto alla fiorentina

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    Una ricetta imperdibile, nella settimana del cervello.

    l cervello alla fiorentina è un secondo piatto tipico della cucina toscana, diffuso principalmente nell'area fiorentina. Tale specialità culinaria era conosciuta e diffusa maggiormente nel Novecento. Deve la sua origine all'abitudine dei macellai di utilizzare tutte le parti commestibili degli animali uccisi per ricavare le celebri bistecche. Si accompagna molto bene a un fritto misto di carne e verdure.

    Il piatto viene preparato utilizzando il cervello di bovino adulto o di vitello, che viene prima cotto per pochi minuti in acqua bollente priva di sale, poi privato del rivestimento protettivo esterno e tagliato a fette, che a loro volta saranno poi pastellate e fritte in olio extravergine d'oliva fino a completa doratura. Prima di passare alla fase della frittura, le fette possono essere immerse per diversi minuti in acqua e succo di limone: in ogni caso, devono essere completamente prosciugate prima di essere pastellate.

    Il piatto viene condito quindi con l'aggiunta di un pizzico di sale e servito con fette di limone, che tipicamente accompagnano i secondi piatti fritti.
     
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    ottimo piatto si dava molto ai bimbi, si pensava facesse bene-
    Procedimento perfetto, anche se preferivo fare piccoli bocconcini tipo polpette. Ora non so neppure più se lo vendono ancora.

    Toglimi una curiosità: vorresti dirmi che tu hai cucinato questo piatto??
     
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    CITAZIONE (anna-aaaa @ 14/3/2024, 20:39) 
    ottimo piatto si dava molto ai bimbi, si pensava facesse bene-
    Procedimento perfetto, anche se preferivo fare piccoli bocconcini tipo polpette. Ora non so neppure più se lo vendono ancora.

    Toglimi una curiosità: vorresti dirmi che tu hai cucinato questo piatto??

    No non l'ho mai cucinato e non l'ho più mangiato da quando è morta mia nonna.

    Mi è tornato in mente con la "settimana del cervello". Visti i risultati non so nemmeno se a me ha fatto tanto bene.
     
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    Ciao Buca, deve trattarsi di un'antica ricetta tipica, perchè oggi come rammentava Anna, mi sa che il cervello non lo si trova più in macelleria, soprattutto da quando si era scoperta anni fa la malattia della mucca pazza, per i rischi sulla salute umana.

    Vabbè farà parte delle antiche ricette storiche da citare nei libri che ricordano le tradizioni di un tempo. :D

    Ciao Anna, ciao Buca
     
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3 replies since 14/3/2024, 10:02   37 views
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